Discussion about this post

User's avatar
Stefano's avatar

Gentile Giorgio,

grazie per questa condivisione, quasi un flusso.

Mi permetto di lasciarti un pensiero che ho fatto mio negli anni nel riflettere su temi come quello di cui scrivi.

Probabilmente la felicità non è data da quello che facciamo o da quello in cui ci impegniamo, ancorché per scopi nobili o per fare stare meglio gli altri. Tu scrivi che la felicità è fatta di persone e progetti ma, siccome umani e fatti da uomini, credo che le persone prima o poi deludono o tradiscono e i progetti finiscono. Da cos'è data allora la felicità? Non tanto dallo scopo per il quale ci impegniamo ma credo che abbia a che fare più con il senso. Il senso per il quale esisto. Qual è il senso della vita? Questa è in fondo la domanda-fulcro per definire se siamo felici. Tanto più mi addentro nella ricerca di questa risposta e tanto più mi sento felice.

Ecco, un piccolo pensiero di reazione nel leggere la tua nl.

Un saluto

Expand full comment
Manfredi MANFRIN's avatar

“Felice è chi ha commisurato la propria esistenza al carattere, al volere e all’arbitrio suoi particolari, e così nella vita gode sé stesso. La storia non è il terreno della felicità. I periodi di felicità sono pagine bianche della storia poiché sono i periodi di concordia, nei quali manca l’antitesi”. “Lineamenti di filosofia del diritto” [1820], Bompiani, Milano 2006, p.26, scrive quel cialtrone di Hegel (© Schopenhauer)

Expand full comment

No posts