Stai andando forte, apri tutte le porte
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Il pensiero del giorno - Mi fotterai anche tu?
Ho recentemente incontrato un potenziale cliente, dopo una bella chiacchierata mi ha detto: “anche gli altri mi hanno sempre detto belle parole, ma poi mi hanno fregato”. Purtroppo come nel libro “prisoners of geography” noi ci scopriamo “prisoners of dishonesty”, quella altrui. Non è facile affrontare la secolarizzazione dello sputtanamento di un mestiere, ma come sempre è bene ricordarci che c’è un solo ultimo giudice quando spegniamo Netflix: il cuscino.
L’aforisma del giorno
“Un interregno è un periodo di enorme insicurezza nel quale le catene abituali di causa ed effetto non sono più in vigore ed in ogni momento possono accadere eventi inaspettati, pericolosi e grottescamente anomali” - (Wolfgang Streeck)
link interessanti
Un ottimo modo per vuotare le tab di Chrome:
Il libro: L’età della nostalgia - A.Gandini
L’articolo fighissimo del giorno: La sentiment analysis e la voce
Il tool mai più senza: Adplist (anche se non è proprio un tool)
Il tema che non conoscevi e ora conosci: Un framework di go-to-market per il web3
Il link che salverà le vostre slide: Is supreme Dead?
Una cosa figa
Con Gianluca Diegoli abbiamo pensato a un esperimento, chiamato in codice Marketing Xchange. Due ore a tu per tu con un marketing manager o un imprenditore, per fare assieme un brainstorming aka serious game sulla strategia e trasformazione digitale dell’azienda. È gratis, ci si candida qui.
Altri link
Real Time Marketing:
Le startup del super-fast delivery perdono soldi
Facebook has a superuser supremacy problem
Voglio andare a vivere in campagna: Lavazza coinvolge un miniaturista per una campagna super interessante
Domino’s pizza implementa what3words
Mettere questo link ti renderà figo. Anche cliccarlo. Anche condividerlo: L’AI compromette la conoscenza?
Ho l’influenza
L’estetica nella cultura Gabber (il magazine di Stockx è molto bello)
Cose che non sapevo dove mettere + 1 link artificiale
Ne verso metà:
Raph Koster (che per chi ha giocato davvero, ha sviluppato Ultima on line) disegna metaversi da un po', qui ne parla
Morgan Stanley prende posizione e "vede" un mercato (solo in Cina) da 8 trillion
Il CEO di Microsoft dice la sua
La sensazione è che le nuove generazioni non vogliano giocare su Internet o scambiare opinioni sui social ma avere internet e i social nel gioco che stanno giocando (se su Facebook noi facevamo partire Farmville loro su Farmville fanno partire Facebook), messa così, potrebbe anche avere un senso.
La gente vuole appendere gli NFT al muro
Come gli Stablecoins possono aiutare l’Africa (qui una bella analisi sugli Stablecoins)
The future of artificial intelligence needs less data and can tolerate ambiguity.
Vi dirò una cosa di marketing
Ieri per la prima volta su Raró Shop abbiamo fatto 3 vendite. Se dovessi estrapolare 5 cose di marketing “ribelle” che ho imparato in questi mesi matti e disperatissimi sarebbero queste:
Se hai il prodotto, hai il mercato
Apri 1.000 euro al mese di ads, forse perderai soldi in assoluto, ma darai vita a quel volano necessario per partire
L’e-mail marketing funziona da subito, anche con un database limitato
Le persone non sono irrazionali, sono matte. Se voglio quel miele a 5 euro, pagherò 7 euro la spedizione (q-commerce e YOLO economy ai massimi livelli)
Serve un quid di unicità: il pacchetto, il prodotto raro, il prodotto scarso, il prodotto curioso, qualsiasi cosa ma l’unico elemento che davvero vi ucciderà è la commodity. Fuggite.
(lo sconto RAROSHOP10 è ancora valido è vi da il 10% su tutto)
3 domande a: Giulio Buciuni
1) Giulio, un concetto a te caro è quello di Outlier, ci racconti perché sono interessanti nel marketing?
Gli outlier sono dei casi particolari, delle osservazioni che si scostano da una media. Spesso nel marketing rappresentano casi di eccellenza imprevedibili, delle superstar che oltre ad ispirare le generazioni servono ad “alzare il livello delle generazioni”. Ad esempio nel tennis i 3 outlier del periodo storico che viviamo hanno alzato il livello dell’intero movimento. Non possiamo però trarre sempre e solo lezioni dagli outlier, non possono diventare modelli di riferimento perché per definizione, non tutti lo sono.
2) Stai per uscire con un contenuto molto importante sul tema delle città e delle periferie, puoi dirci di più?
Il tema della competitività delle periferie mi ha sempre appassionato, vivendo in tanti luoghi del mondo come Toronto, Dublino, Treviso. Già Richard Florida aveva osservato le “città super star”. Ci sono però pochi luoghi dove il mix di cervelli e investimenti favorisce la crescita di startup innovative, ma la domanda a questo punto è: chi non fa parte di questi “super luoghi”, queste città Alpha, cosa può fare? Io penso esistano modelli di “Periferia Competitiva” che possono delineare delle opportunità per città di medie dimensioni che non sono luoghi Alpha, è questo che sto indagando nelle mie ricerche ed è questo il contenuto che proporrò a breve.
3) Talento e competenza, quale rapporto tra queste due parole “scottanti”? Cosa deve fare l’università?
Talento e competenza sono due parole diverse. Il talento è una fortuna pazzesca, difficilmente i talenti se la passano male, ma sono poche. Le competenze invece si allenano, crescono nel tempo. Ma vanno contestualizzate rispetto al momento storico. Oggi l’università è chiamata a ripensare il modello con cui fa crescere le competenze. La mia sensazione è che molte università oggi non abbiano capito cosa serve fuori, cosa chiede l’industria. Non possiamo di certo creare un modello universitario che sia al solo servizio del mondo esterno, la sfida è costruire un impianto teorico solido che renda giustizia al sapere universitario ma essere più aperti verso il mondo esterno.
Imparare l’inglese
Borse lateriali della bici —> Bike panniers
KPI
(Via Nicolò Santin) - Coinbase al Super Bowl:
20 milioni di accessi nei 60 secondi in cui è andato in onda lo spot.
1 spettatore su 5 ha scansionato il codice.
L’app passata dal 186esimo posto al secondo posto in classifica su App Store USA
Kudos
Oggi parlo di Project Management con e per Confindustria Vicenza
Ma la moglie di Anselmo, non lo deve sapere
Questa newsletter si impegna a diventare English Free entro il 2030. Mi chiamo Giorgio, faccio l’amministratore delegato di Marketing Arena ed ho scritto Marketing Agenda. Scrivo su Pensiero Industriale