Sembrava l'america
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Il pensiero del giorno - Degustibus
Mi hanno recentemente regalato un’esperienza, tipo le Smartbox, ma meglio. Si impara a fare la pasta, si degusta buon vino, al Castello Del Trebbio, ovviamente in Toscana.
Ci ho visto 5 cose che il marketing può imparare:
Se hai un prodotto da vendere, lo venderai meglio se hai una storia da raccontare (ad esempio quella dello stemma dei Pazzi scolpito da Donatello)
Il bundle funziona sempre, fai la pasta e degusta il vino, ha il grande vantaggio di nascondere il prezzo
Gli elementi di unicità del prodotto diventano asset strategici se il prodotto è una “commodity”. Nello specifico il chianti è un buon vino, ma è chianti. Se però lo invecchi nelle anfore centenarie, è un augmented chianti, bene così
Il “cosa aspettarsi” è super importante quando si progetta un’offerta. La sala era sostanzialmente divisa tra chi pensava di accedere a un corso di cucina e chi voleva vivere un’esperienza più ludica. È andata benissimo ma chi voleva il corso lo voleva più tecnico e chi voleva l’entertainment lo voleva più narrativo. Spiegare quello che “il target” porterà a casa è fondamentale
Queste semplici occasioni sono per chi vuole fare “commerce” delle leve stupende per tre motivi: si guadagna, si crea un’occasione di awareness e presa di dato, si costruisce una memorabilità attorno al prodotto che può divenire fidelizzazione
L’aforisma del giorno
“Only when the tide goes out do you discover who’s been swimming naked" (Warren Buffett)
Link interessanti
Un ottimo modo per vuotare le tab di Chrome:
Il libro: Nel paese degli algoritmi - di Aurélie Jean
L’articolo fighissimo del giorno: When I first saw Elon Musk for Who he really is
Il tool mai più senza: Stencil (via Marketing Ignorante)
Il tema che non conoscevi e ora conosci: Reaching The Unreachables
Il link che salverà le vostre slide: Job skills Undergo rapid transformation for Social Media Marketing
Altri link
Real Time Marketing:
Modeled Behaviour: a future proofed new measurement strategy
How to build a marketing measurment plan considering user privacy
Voglio andare a vivere in campagna:
Satispay Roma
2CV
Mettere questo link ti renderà figo. Anche cliccarlo. Anche condividerlo: Meme economy
Ho l’influenza
Dove ci porterà Tik Tok?
Cose che non sapevo dove mettere + 1 link
Ne verso metà:
Vi dirò una cosa di marketing
“Ah, ma dove stiamo andando”, è una frase che sempre più spesso ci ripetiamo. E lo diciamo nei venerdì sera sul divano davanti a Netflix, o quando non troviamo il tempo di telefonare a mamma e papà ma facciamo 84 call, 83 inutili. E la colpa non è di Netflix. È nostra. Penso che il downshifting sia sostanzialmente una cazzata, è il nostro cervello ad essere programmato per la bramosia dell’ignoto, per la voglia del nuovo, per un obiettivo sempre diverso, per accontentarsi mai. Mentre scrivo (di domenica)* sto facendo il pane, devo cambiare tab per lavorare su un libro, programmare due mail per domani e rivedere le slide di una presentazione. Mi rendo conto che potrei averlo fatto o non fatto, ho sfiduciato il mio senso del dovere in favore di un nuovo stile di vita in cui “vivere alla giornata”. Questo però ti porta ad andare in campo più o meno così:
“Ricordo di aver giocato una partita amichevole contro il Siviglia di Maradona in Spagna, dopo aver trascorso tre giorni di fila a bere a Disneyland. Nel tunnel degli spogliatoi ho detto a Diego che ero distrutto, a pezzi. Lui ha risposto: ‘Non preoccuparti, anche io’“
Solo che il dialogo è tra Gascoigne e Maradona. Non tra Giorgio Soffiato e Tony Funnel. E non può sempre andare avanti col (poco) talento. Quindi che fare? Penso sia semplicemente il caso di scrivere su un muro 2 obiettivi 2, dandosi magari un orizzonte a 6 mesi. Forse è anche meglio se gli stessi non sono numerici. Di questi tempi, già portare a casa due cose, non è male.
Imparare l’inglese
Frenzied —> Frenetico
KPI
Kudos
C’è il Social Media Strategies, Giorgio, Cosmano e compagnia sono sempre al top.
Ma la moglie di Anselmo, non lo deve sapere
Questa newsletter si impegna a diventare English Free entro il 2030. Mi chiamo Giorgio, faccio l’amministratore delegato di Marketing Arena ed ho scritto Marketing Agenda. Scrivo su Pensiero Industriale
Fonti da cui attingo
Il feed di Alessio Pomaro
La newsletter di Giorgio Taverniti
La newsletter di Gianluca Diegoli
La newsletter di Gummy Industries
La newsletter “link molto belli”
La newsletter Marketing Ignorante
Alcune newsletter americane
Ellissi
Azeem Azhar