Piovono farfalle
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Il pensiero del giorno - Pivot to Goodbye e la musica di Alessandro
Se ne hanno già parlato tutti è solitamente poco utile parlarne. Provo un’eccezione per l’articolo de “Il Post” secondo cui chi scrive le newsletter sarebbe stanchissimo. La cosa merita almeno un approfondimento di pensiero, che alberga nel più ampio tema del creator burnout. Vi spiego perché a mio parere non c’è nulla di strano in questo fenomeno, è anzi sorprendente non si veda il confine che rompe tutto.
Il mio amico Alessandro (che lavora a Marketing Arena dalla notte dei tempi) fa musica. Ogni volta che gli chiedo perché non prova davvero a fare i soldi con la musica mi risponde che quando la sua passione diventerà un lavoro non sarà più così appassionante. Il problema con le newsletter è che ammaliano come passioni ma impegnano come lavori. Non è un tema di burnout, è un tema di terra di mezzo.
Si può davvero chiamare lavoro una cosa che puoi fare dal mare, a cadenza che preferisci, con il superalcolico a te più gradito tra le mani? Si si può. E si può davvero chiamare lavoro una cosa come questa quando il padre del tuo amico lavora in fonderia? Il punto è proprio qui. Sono estremamente convito (De Botton ci ha scritto un libro che si chiama lavorare piace) che il cervello umano non sia in grado di gestire la troppa libertà. Lavorare in fonderia ti impone di arrivare sul luogo di lavoro, fare 8 ore e senza avere l’e-mail tornare a casa per andare in palestra, a calcetto o a cena con la morosa. Il patto con quel vecchio modello è “vendo al diavolo 1/3 della mia vita per godere gli altri 2/3”. Il nuovo modello invece ti permette di investire sul tuo personal branding mentre aspetti i fuochi del Redentore (dai, un occhio alla mail non lo dai?) ma il peso del risultato è più latente del suono che non si sente ma si sente delle macchinette per le zanzare. Non siamo stanchi, siamo spossati, siamo satolli di segnali digitali.
Penso che la soluzione stia nelle routine, dobbiamo gestire il digital marketing come una fonderia. Vuoi andare in ferie? Chiamale ferie, non portare il computer. Vuoi lavorare? Lavora da un posto di lavoro con orari di lavoro e strumenti di lavoro. Vuoi riposarti? Leggi un libro di carta. Chi raggiunge obiettivi applica metodi, lavora, è soprattutto consistente. Sono certo che il miglior tiro del mondo non sia per forza stato scagliato da Jordan o Curry, ma la miglior serie di tiri sta dalla parti di quelli la. C’è bisogno insomma di meno casino, forse mia nonna alla frase “sono stanco” avrebbe semplicemente risposto “riposati”.
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Torna il B2BDay, a Milano il 12 ottobre, sarà bellissimo. Richiedi un invito
L’aforisma del giorno
“Quanto più il fardello è pesante, tanto più la nostra vita è vicina alla terra, tanto più è reale e autentica. Al contrario, l’assenza assoluta di un fardello fa sì che l’uomo diventi più leggero dell’aria, prenda il volo verso l’alto, si allontani dalla terra, dall’essere terreno, diventi solo a metà reale e i suoi movimenti siano tanto liberi quanto privi di significato. Che cosa dobbiamo scegliere allora? la pesantezza o la leggerezza?” - (Milan Kundera)
Link interessanti
Un ottimo modo per vuotare le tab di Chrome:
Il libro: Menti tribali - di Johnatan Haidt
L’articolo fighissimo del giorno: Non è un articolo è un e-book, falliremo mangiando bene by Pensiero Industriale
Il tool mai più senza: Make-A-Scene
Il tema che non conoscevi e ora conosci: Search Console video indexing report
Il link che salverà le vostre slide: Will AI replace UX writers?
Altri link
Real Time Marketing:
Netflix chiede una mano a Microsoft per la gestione della propria offerta ads-based
BMW ti vende l’abbonamento ai sedili riscaldati
Spotify compra heardle
Voglio andare a vivere in campagna:
Patagonia e Makers Unite aprono ad Amsterdam United Repair Centre
Come funziona l’URC
1. Il cliente acquista un prodotto di un marchio aderente all’URC.
2. Nel corso del tempo, il prodotto avrà bisogno di essere riparato a causa dell’uso.
3. Il cliente contatta il marchio, che fa in modo che il prodotto arrivi all’URC.
4. Il prodotto viene riparato dall’URC.
5. Il prodotto viene restituito al cliente dall’URC e può essere indossato di nuovo per molto tempo.
Deload è un progetto culturale di Gymshark che ambisce a trattare il tema della mental health. L'azienda ha anche aperto dei barber shop per favorire il dialogo su questi temi, wow
Pan di stelle (Via Alessandro Colonna, Linkedin)
Mettere questo link ti renderà figo. Anche cliccarlo. Anche condividerlo: Humans have always been wrong about humans
Ho l’influenza
Instagram lancia creator marketplace
Alexa vuole imparare la voce dei (futuri) defunti per farci dialogare con loro
Cose che non sapevo dove mettere + 1 sacco di metaverso
Ne verso metà:
I 15 report più interessanti sul metaverso:
Accenture: „Meet me in the metaverse“
https://lnkd.in/e6SFyj92
Boston Consulting Group: „A corporate hitchhikers guide to the metaverse"
https://lnkd.in/emAuQWrW + "The dawn of luxury 3.0" https://lnkd.in/eCVAiC5B
Deloitte: „The Metaverse Overview" https://lnkd.in/eXJwKUM6 + „Metaverse report - Future is here“ https://lnkd.in/eqXxPUP6 + „Exploring the met averse and what it could mean for you“ https://lnkd.in/eFQU_UY8
EY: "How will you seize real opportunities in tomorrow’s virtual world?"
https://lnkd.in/e2R27Zah + "If the metaverse is intristically anonymous, how do you encode trust?" https://lnkd.in/ewV4UYjk
J. P. Morgan: „Opportunities in the metaverse“ https://lnkd.in/eNPvD77i
KPMG: „The future of Extended Reality" https://lnkd.in/eSMFFJRE
McKinsey & Company: "Value creation in the metaverse" https://lnkd.in/eu3-PFsz
Media Monks: „Making sense of the metaverse“ https://lnkd.in/em6f82Xn
PWC: „Demystifying the Metaverse“ https://lnkd.in/eRZBkUKZ
„The future of digital assets in sports“ https://lnkd.in/eX-HckY6
Wunderman Thompson " Into the metaverse" https://lnkd.in/eEy6-F_M
"The marketers roadmap to the metaverse" https://lnkd.in/e7UzhRYU
Vi dirò una cosa di marketing
Ci sono due temi che a mio avviso saranno ancora "in hype" nei prossimi anni: avere un pubblico e monetizzarlo. Morning brew (una delle newsletter più popolari di sempre) fa un passo di lato rispetto ai classici modelli di monetizzazione (freemium, cioè parte gratuita e parte a pagamento) e sviluppa un interessante progetto di executive education. Eccolo qui. Avanti.
Imparare l’inglese
Gauls —> Galli (il popolo)
KPI
20 milioni di follower in due anni, partendo da una condizione di homeless. Scopri come si fa
Kudos
Ci sono 20 copie cartacee di Krang4 (cosa è krang) per chi è arrivato alla fine di questa newsletter, e mi manda una mail a nome (mio) . cognome (mio) @ marketingarena .it con tassativo oggetto VOGLIO KRANG , e il vostro indirizzo di casa
Ma la moglie di Anselmo, non lo deve sapere
Questa newsletter si impegna a diventare English Free entro il 2030. Mi chiamo Giorgio, faccio l’amministratore delegato di Marketing Arena ed ho scritto Marketing Agenda. Scrivo su Pensiero Industriale
Fonti da cui attingo
Il feed di Alessio Pomaro
La newsletter di Giorgio Taverniti
La newsletter di Gianluca Diegoli
La newsletter di Gummy Industries
La newsletter “link molto belli”
La newsletter Marketing Ignorante
Alcune newsletter americane
Ellissi