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Il pensiero del giorno - Tutto rotto
Chi se ne frega di Instagram. In “the fall of Facebook”, Ed Zitron scrive quanto segue:
One of Meta’s many problems is that they simply do not have an attractive product in their roster. I don’t know a single person who loves using Facebook, and the people I know who like Instagram still complain about it regularly. TikTok has been a success because of its demonic algorithm and relentless pace of content - an endless feed that took the idea behind Twitter’s failed “Vine” service and layered on slick video-editing tools to make anybody able to participate in what’s happening.
Meta vuole i soldi di Tik Tok ma non ha più un prodotto. È in sostanza questo l’attacco duro ma sensato dell’autore. L’unico prodotto è in verità Oculus ma la maturità sembra ancora scarsa. Twitter ce l’ha. Tik Tok ce l’ha. L’ecosistema Meta sembra oggettivamente spompato. Il business delle piattaforme giova indubbiamente di un lock-in pazzesco, ci vorrà tempo a spostare un boomer su Tik Tok. Stiamo però alla finestra, se Meta si è rotto, va trovato un sostituto (sennò da dove le prendiamo le conversioni?).
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L’aforisma del giorno
“È facile vedere i difetti altrui, più difficile vedere i tuoi. Vagli i difetti degli altri come la pula, i tuoi li nascondi come un baro nasconde un lancio perdente” - (Dhammapada, verso 252)
Link interessanti
Un ottimo modo per vuotare le tab di Chrome:
Il libro: Un mondo senza lavoro - di Daniel Susskind
L’articolo fighissimo del giorno: Come fare SEO su Tik Tok
Il tool mai più senza: Youtube Shorts
Il tema che non conoscevi e ora conosci: Google, i cookie di terze parti rimarranno vivi e vegeti fino al 2024
Il link che salverà le vostre slide: Un digital painting pazzesco
Altri link
Real Time Marketing:
Media is a game of Intent ad Attention
The age of algorithmic anxiety
Le newsletter del futuro lo organizziamo in Parcels
Voglio andare a vivere in campagna:
Una notizia e una bella analisi di Fabio Lalli
Tiffany & Co. venderà 250 NFT a 30 ETH (± 12 milioni di dollari di entrate totali), a partire dal 5 agosto, esclusivamente ai possessori di NFT #CryptoPunks, un oggetto unico, sotto il nome di #NFTiff
I possessori del CryptoPunk potranno trasformare il loro asset NFT (prezzo minimo oltre 600 ETH o 1 milione di USD per un NFT per capirci L) in un ciondolo Tiffany artigianale, in unico pezzo.
Può sembrare folle, incomprensibile se guardato dall'esterno e ragionato secondo schemi mentali differenti, ma quello che stiamo vedendo accadere (Nike, Tiffany, e altri) è un nuovo paradigma di esclusività, unicità, desiderabilità e lusso.
Immaginate il valore della combinazione CryptoPunk NFT + un ciondolo unico + servizi correlati esclusivi: i titolari del ciondolo riceveranno infatti anche una versione NFT aggiuntiva del ciondolo che sbloccherà nuove ulteriori “opportunità”.
Siamo di fronte a qualcosa che non può esser piu sottovalutato :
- nuove modalità di esclusività
- nuovo pubblico con potere d'acquisto
- nuove possibilità di coinvolgimento
- la personalizzazione 1:1 è una tendenza
Mettere questo link ti renderà figo. Anche cliccarlo. Anche condividerlo: La tragedia dei primi della classe
Ho l’influenza
Haley Naman sul perché scrivere newsletter
Cose che non sapevo dove mettere + 1 link licenziato
Ne verso metà:
Come Shopify licenzia il 10% della sua forza lavoro
Vi dirò una cosa di marketing
Il valore dell’urgenza. Le agenzie hanno (per colpa loro tanto c’è sempre uno che lo farà) abituato i clienti ad abusare della parola urgente. Urgenza! Tre call, una proposta fatta di notte, e due mesi per una risposta. Agosto, la vita, le ferie. Credo che le agenzie dovranno misurare il proprio EBITDA anche in “clienti educati a suon di no” perché se si vuole impattare su un sistema in futuro migliore bisogna smettere di abbassare la testa e guadare all’igiene del business e non solo al fatturato.
Come diceva un mio amico, quando tutto è urgente niente è urgente
Imparare l’inglese
Lackadaisical —> Apatico (lacking enthusiasm and determination)
KPI
2.8 billion in un quarter. Il denaro perso dalla Business Unit di Meta dedicata al metaverso
Kudos
Post Social Media Era di Cristiano Carriero e Sebastiano Zanolli è un bel libro
Ma la moglie di Anselmo, non lo deve sapere
Questa newsletter si impegna a diventare English Free entro il 2030. Mi chiamo Giorgio, faccio l’amministratore delegato di Marketing Arena ed ho scritto Marketing Agenda. Scrivo su Pensiero Industriale
Fonti da cui attingo
Il feed di Alessio Pomaro
La newsletter di Giorgio Taverniti
La newsletter di Gianluca Diegoli
La newsletter di Gummy Industries
La newsletter “link molto belli”
La newsletter Marketing Ignorante
Alcune newsletter americane
Ellissi
Io non vivo più restaci tu qui
Sempre una bella edizione, grazie Giorgio!