Il marketing secondo Warren Buffett
“È facile, nel mondo, vivere secondo l’opinione del mondo; è facile, in solitudine, vivere secondo noi stessi; ma l’uomo grande è colui che in mezzo alla folla conserva con perfetta serenità l’indipendenza della solitudine” (Ralph Waldo Emerson")
Il libro di Robert G. Hagstrom “Warren Buffett, dentro la mente del migliore investitore del mondo” mi ha messo in difficoltà. L’ho comprato triggerato dall’idea di saperne di più sul mondo degli investimenti (tema che sto studiando) e ne sono uscito “preso a pugni” da un manuale di filosofia.
Marketing Mind
Il concetto che più ritorna nel libro di Hagstrom è quello di “Money Mind”, un insieme di attitudine, strategia e perseveranza che fa di questo investitore il migliore al mondo. Quasi subito mi sono chiesto se oltre alla Money Mind (roba da finanzieri) possa esistere una Marketing Mind, e se in qualche modo si possa giovare dell’allenamento della stessa.
Il primo parallelo che propongo è legato alla creazione di valore. Buffett legge tutto quello che può su pochissime aziende e sa tutto di loro. Compra aziende, non compra titoli oscillanti, di base se ne frega del mercato e del fatto che esista una borsa di scambio di tali titoli, è solo interessato alla crescita nel tempo del valore delle aziende. Vi faccio un esempio di valore (preso da un servizio di consigli sul mondo della borsa):
Arista has more than three billion dollars in cash. Where did that come from? That came out of their operations. This is not a company that raised money in the venture capital community when it started. It invested four years before bringing its product to market. It did not rush, it did not take VC money.
I vincenti, sono tutti pazienti. Una vera Marketing Mind si concentra sul valore creato per il cliente finale e sa attendere l’impatto del brand sulla propria lead generation.
Tema due: la trasparenza. Buffett scrive ogni anno una relazione per gli azionisti in cui con grande chiarezza illustra le strategie ed i risultati. Essere trasparenti significa preparare i propri interlocutori alle evenienze future e la chiarezza nel marketing paga. È per questo motivo che a Marketing Arena abbiamo detto a Tomas di Wethod che una campagna internazionale potrebbe facilmente costargli oltre 1000 euro a lead, legandoci ad un numero siamo tutti sereni sulle aspettative. Sono rimasto particolarmente impressionato dal comportamento del cameriere di Benoit (Parigi) che a fronte di una richiesta di una bottiglia di vino rosso, ci ha consigliato un equivalente che costava almeno il 40% in meno, considerato un “best value for money” della casa.
Un piacere almeno pari alla stizza provata di fronte alla cassiera delle Gallerie Lafayette che semplicemente ha deciso di non parlare inglese. Neanche fosse uno dei 10 posti più turistici di Parigi..
Il terzo parallelo è riconoscibile nel metodo e nel rapporto col rumore. Una marketing mind opera con una propria metodologia, sia essa contenuta o meno in un framework. E non bada al rumore, non bada alle mode. Prendiamo ChatGPT, è uscita la versione 4 ed ovviamente tutti ci stiamo guardando dentro. Si tratta di un potentissimo motore di risposta in cui la creatività non ha limiti, vedere per credere:
Avere un modello di lavoro però significa inserire questi temi in un processo, che potrebbe ad esempio essere fatto così:
Affido la responsabilità del progetto ad una persona
Chiedo un momento di apprendimento e formazione
Valuto eventuali progetti di implementazione
C’è solo una cosa di cui siamo praticamente tutti certi: a differenza del metaverso allo stato attuale (ihih) l’AI è qui per rimanere. Non sarà un mese di differenza nell’aderire alla creatività fatta con Midjourney che sposterà il ROI del vostro marketing. Ignorate le sirene e procedete per la vostra strada.
In questi giorni oltre a Benoit ho potuto apprezzare i modelli retail di Trapizzino, Poor Manger, Bentoteca e un pazzesco Vuitton Building (detta in inglese, tiè) a Parigi
Non è difficile immaginare la presenza e la consistenza di una Marketing Mind dietro progetti così centrati. Forse uno dei ruoli di chi educa è proprio quello di aiutare i markettari di domani a sviluppare un’attitudine, un senso del gol, in questo mestiere.
5 cose che mi sono piaciute
🍓 - Who is still inside the metaverse?
🕹 - Made, sold and marketed by China